Cos'è FARClimate?

Giovedì 11 Luglio, Torino ha ospitato l’evento “Progetto FARClimate: l’Orto che vorrei”, organizzato da Green Growth Generation.

Presso l’Orto Boschetto di Via Petrella, si è svolta una giornata intensa e partecipata. Una giornata a suo modo ‘storica’, che ha dato ufficialmente avvio ai lavori di FARClimate. Finanziato dal programma Horizon dell’Unione Europea, questo progetto mira a implementare soluzioni innovative per la resilienza climatica in 20 regioni e comunità europee, trovando nella nostra iniziativa una prima concreta realizzazione.

Attraverso un approccio interdisciplinare che coinvolge municipalità, aziende, università, e comunità locali, l’obiettivo di FARClimate è raggiungere soluzioni sostenibili ed economicamente accessibili nei settori della silvicoltura, della pesca e dell’agricoltura,  particolarmente vulnerabili agli effetti dei cambiamenti climatici. 

Orti al centro

Gli orti urbani, come forma di agricoltura su piccola scala, consentono ai cittadini di coltivare prodotti freschi e a chilometro zero, riducendo l’impatto ambientale del trasporto di merci e contribuendo alla diminuzione delle emissioni di CO2. Questi spazi verdi offrono una risposta concreta alle sfide dell’urbanizzazione e del cambiamento climatico, migliorando la qualità dell’aria e favorendo la biodiversità cittadina.

Ma gli orti urbani possono anche diventare autentici centri di aggregazione sociale e culturale, arricchiti da eventi, mostre e talk che vivacizzano la vita di quartiere. Luoghi che consentano alle persone di condividere conoscenze, esperienze e rafforzare i legami comunitari. Questo è l’obiettivo di Green Growth Generation, e che nei prossimi mesi coinvolgerà quattro orti dei quartieri Aurora e Barriera di Milano a Torino: Orto Boschetto, Orto Lidl, Fattoria del Bunker e St’Orto Urbano.

L’incontro con le Comunità

“Progetto FARClimate: l’Orto che vorrei” ha rappresentato un primo passo verso questo obiettivo. La partecipazione dei rappresentanti delle associazioni ReTe ONG (Orto Boschetto e Orto Lidl), Fiësca Verd (Fattoria del Bunker)  e Fuori di Palazzo (St’Orto Urbano) è stata fondamentale per comprendere bisogni e necessità di ciascun luogo.

Durante l’incontro, sono emerse molte idee e proposte per migliorare e valorizzare questi spazi verdi. Le discussioni hanno toccato temi come l’inclusività, la partecipazione attiva dei residenti, l’organizzazione di laboratori educativi per scuole e famiglie, e la promozione di pratiche agricole sostenibili. L’intento è avvicinare persone di diverse età, culture e background.

Questi orti non sono solo spazi di coltivazione, ma veri e propri laboratori a cielo aperto dove si sperimentano nuove forme di socialità e si costruiscono comunità più coese e resilienti. Attraverso la condivisione di esperienze e saperi, gli orti urbani diventano luoghi di apprendimento e crescita collettiva, in cui ogni individuo può contribuire al benessere comune.

L’entusiasmo e l’energia emersi durante l’incontro testimoniano il potenziale di questo progetto nel tessuto sociale dei quartieri coinvolti. Green Growth Generation continuerà a collaborare con le associazioni e i residenti per trasformare questa visione in realtà, già a partire da Settembre, con nuove importanti iniziative che verranno svelate nelle prossime settimane.

Un ringraziamento speciale va a Panacea Social Farm per gli impasti della pizza, a Cristina Perino per l’aperitivo, al Forno Spiga e a tutti gli ortisti del Boschetto per la calorosa accoglienza. Grazie a tutti i presenti per aver reso questa giornata indimenticabile.

A cura di 
Alessandro Bertozzi

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