– Siena, 29 Settembre
“Bright Night” unisce l’acronimo Brilliant Researchers Impact on Growth Health and Trust in research con la parola notte. Una “Notte brillante” al Santa Chiara Lab dell’Università di Siena, dedicata al mondo della ricerca e ai ricercatori di tutta Europa, e al cui interno si è collocato l’evento “Youth-led projects for the sustainable development of the Mediterranean: the network of SDSN (Youth) Med”, a cui abbiamo partecipato anche noi di Green Growth Generation.
Organizzato da SDSN (Sustainable Development Solutions Network) Mediterranean e SDSN Youth Mediterranean, l’incontro è stato concepito come uno spazio rivolto a studenti, giovani innovatori, imprenditori e ricercatori, per la presentazione di progetti e iniziative di sostenibilità nell’area del Mediterraneo, con particolare focus sul settore agroalimentare.
Cos’è lo SDSN Mediterranean?
Si tratta dell’hub regionale per l’area mediterranea del Global United Nations Sustainable Development Solutions Network (UN SDSN), Rete delle Nazioni Unite lanciata nell’agosto 2012 dal Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon per sostenere la ricerca e l’innovazione nell’ambito dello sviluppo sostenibile. Attraverso una vasta gamma di progetti e partenariati, lo SDSN Mediterranean mira a mobilitare le competenze scientifiche e tecniche del mondo accademico, della società civile e del settore privato per favorire la crescita sostenibile della regione mediterranea.
Per farlo, si avvale anche del prezioso contributo di vari network di giovani volontari: tra questi lo SDSN Youth Mediterranean, che da solo riunisce ben 80 organizzazioni giovanili provenienti da 16 Paesi. Operante nell’ambito di SDSN Youth, l’obiettivo dello SDSN Youth Mediterranean è quello di ispirare e coinvolgere i giovani a diventare agenti attivi del cambiamento verso l’attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs). Tre le parole chiave: educazione, networking e cooperazione.
Il Mediterranean Youth Solutions Report 2022
La Bright Night (European Researchers’ Night), è stata anche l’occasione per presentare il Mediterranean Youth Solutions Report 2022: scopo della pubblicazione – che espone una serie di progetti ad alto tasso innovativo – quello di incoraggiare una maggiore mobilitazione giovanile su più livelli – locale, regionale, nazionale – all’interno del cosiddetto ‘Decennio d’azione’, la call to action lanciata nel 2019 dal Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres per dare impulso all’attuazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Tra i progetti presentati, anche il Farmer Community Accelerator di Green Growth Generation, lanciato in Libano nell’ottobre 2021 come parte del programma Food & Sustainable Agriculture di Green Growth. “L’obiettivo è quello di rafforzare la sostenibilità ambientale, sociale ed economica dei produttori locali, mettendo in contatto gli agricoltori del luogo con le tante altre comunità presenti: consumatori, fornitori, e gli stakeholder istituzionali”, ha spiegato la fondatrice di GGG e ideatrice del programma Gabriella Esposito, tra i principali relatori dell’evento: “uno Stato piccolo, ma altamente strategico per le rotte commerciali dell’area orientale del Mediterraneo”.