Stories Matter: un’iniziativa che ha l’obiettivo di mettere in luce il prezioso rapporto tra comunità, sostenibilità e creatività.
Attraverso strumenti creativi e opere artistiche, Stories Matter esamina il ruolo degli spazi pubblici e il loro impatto sulla vita di comunità, l’apporto prezioso dell’agricoltura sostenibile e dei produttori locali per le comunità rurali, il potenziale degli ecovillaggi, la bellezza della “moda lenta” e dell’artigianato locale, l’importanza del trasporto pubblico per la sostenibilità ambientale della comunità.
Cos'è Stories Matter?
Stories Matter è un progetto di storytelling e narrazione creativa, parte del programma di attività promosso dal New European Bauhaus. Il progetto è stato ideato e implementato in Libano (Beirut), arrivando successivamente e in contemporanea a Barcellona e Bruxelles per mostrare e dimostrare come arte, cultura e iniziative sociali si intersecano nelle diverse città, riuscendo a trasformare le comunità in luoghi inclusivi, accoglienti e sostenibili nei quali vivere. A seguito di una “Call for talent” pubblicata nell’aprile 2022, cinque artiste/i sono state/i selezionate/i per partecipare al progetto in Libano.
IN CONVERSATION WITH HAMRA SHOEMAKERS
Beirut esiste in modo diverso nella memoria dei nostri nonni. Chiedere loro indicazioni sulla città può portare a scoprire scorci di storie mai raccontate.
Questa è la storia del calzolaio Rafik e del suo vecchio amico e attuale assistente. Due uomini che appartengono a una vecchia generazione, che si aggrappano a un mondo in rapida evoluzione e a un Libano drammaticamente in crisi. La loro storia riflette le conseguenze di una crescita economica e di un consumismo insostenibili, ma è anche una storia di divario generazionale e di avversità durante la più grave fase di stallo economico del Libano.
Jana Khoury, and Leonardo Sartori
PUBLIC SPACES FOR THE GREATER GOOD OF COMMUNITIES
I conflitti passati del Libano hanno alterato il rapporto delle persone con gli spazi pubblici. La guerra civile ha diviso la capitale, riducendo drasticamente gli storici spazi pubblici di Beirut e contribuendo alla segregazione sociale.
Ho vissuto in Francia per 15 anni. Dalla primavera all’autunno, dopo il lavoro, mi sedevo con i miei amici sulla grande distesa di erba verde di fronte al lago. Noi, ci siamo sempre sentiti sicuri e liberi. In Libano questi luoghi non devono essere una riserva per l’élite del Paese; devono essere resi pubblici e percepiti come una boccata d’aria fresca, un luogo in cui le persone possono dare libero sfogo alla loro immaginazione e creatività. Un luogo dove le persone possono incontrarsi, interagire, e infine, costruire una nazione.
Chloe Khoury
GROWNthisway
Ogni giorno, tonnellate di cibo vengono distrutte perché non rispettano gli standard della società. E ogni giorno le persone vengono giudicate e condannate perché non vivono all’altezza di certi modelli. Ma cosa è normale? Cosa è diverso? E quando ci siamo permessi di rinunciare alla libertà di rispondere a queste domande? L’atteggiamento della società nei confronti delle deviazioni dalla norma è spietato. E noi facciamo parte di questa società. E proprio perché è così, abbiamo l’opportunità di cambiarla dall’interno.
In questa serie fotografica, Amina Stella Steiner accosta immagini di cibi insoliti a quelle di persone straordinarie, per mettere in discussione in chiave artistica la nostra percezione e il nostro comportamento di consumatori. Il progetto è completato da una serie di studi fotografici sul corpo e sul cibo e da un video che mostra nuovamente l’unicità di essere “speciali”.
Amina Stella Steiner
HOW WE TRANSIT BEIRUT
Le modalità di spostamento di una città possono offrire uno spaccato della sua struttura sociale. Prima della crisi economica, in Libano i trasporti pubblici erano riservati a coloro che non avevano altre opzioni, mentre ora stanno in qualche modo colmando i divari tra le sue diverse comunità . Questo cambiamento crea connessioni e storie intriganti.
Questa non parla di un personaggio in particolare, ma di una lotta comune sulla inadeguatezza del trasporto pubblico in Libano. Racconta le difficoltà degli autisti in mezzo alla crisi, e il risentimento della gente nell’essere costretta a usare i mezzi pubblici. In senso più ampio, evidenzia come qualsiasi cosa le persone condividano, anche se spiacevole, finisce per avvicinarle.
Laila Hommos and Georges Matar
WE SALUTE THE HEART
A 40 km da Beirut si trova Saida, una città nota per il suo ricco patrimonio ambientale, o almeno così era un tempo. Nel corso degli anni lo spazio verde della città è stato cancellato dagli investitori immobiliari e da un’impropria pianificazione urbanistica, senza preoccuparsi delle possibilità di mantenere attiva la produzione agricola.
Due anni fa è stata lanciata un’importante iniziativa ambientale nel cuore della città, chiamata “We salute the Earth – Onoriamo la terra”, un giardino pubblico per l’agricoltura ecologica e partecipativa a Saida, dove le persone non sono solo invitate a (ri)scoprire l’agricoltura, ma hanno anche l’opportunità di coltivare le loro piante da giardino e vendere il raccolto al mercato del fine settimana.
Omar Bsat
EMPOWER THE ARTISTS
Date potere agli artisti durante il loro viaggio attraverso lo sviluppo del progetto, e scegliete la Storia che più vi appartiene.
Per acquistare le immagini, ecco le istruzioni:
- Inserisci il nome del progetto nella nota del pagamento se desideri le 3 foto (prezzo libero, a partire da 60€ per il progetto completo)
- Inserire il nome del progetto e il numero della foto nella nota del pagamento se si desidera una foto specifica (prezzo aperto, a partire da 25€ per ogni immagine)
- L’unica regola è postare la foto quando la si riceve e taggare @greengrowthgeneration e il nome dell’artista!
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